Pavimenti in cotto esterni:
Pavimenti e rivestimenti

Pavimenti in cotto per esterni: come scegliere

Recentemente il cotto è stato rivalutato, assumendo il titolo di materiale edilizio pregiato e nobile e che viene impiegato non più solamente per il rivestimento di spazi rustici ma anche maggiormente per delle decorazioni e per creare dei contrasti con ambienti del tutto differenti. Anche gli stili moderni e contemporanei hanno riscoperto questo materiale, tanto che è difficile sostituirlo con altre tecnologie più innovative. Quindi il tradizionale conquista nuovamente, probabilmente perché il sentore del passato, dei ricordi e degli artigiani ci riportano ad un mondo che ricordiamo e che ci è caro e che ci dà modo di riscoprire con i sensi una struttura ed un calore che non ha uguali.

Andremo a vedere quindi che caratteristiche che deve possedere una superficie esterna in cotto e di quali siano quelle adatte alle proprie esigenze, e anche gli aspetti che dovremo valutare durante l’acquisto delle mattonelle in cotto, sia da un punto di vista economica che della tipologia. Anche tutti gli ambienti esterni guadagnano fascino grazie alla presenza del cotto e già da tempo, viali, bordi piscina, muretti e facciate diventano le superfici ideali per la posa di mattonelle in cotto.

Perché scegliere Pavimenti in cotto per esterni

Al giorno d’oggi le mattonelle in cotto hanno un impiego diffuso nelle aree esterne soprattutto grazie al suo grandissimo impatto estetico e che esse sono in grado di conferire agli ambienti in cui vengano poste ed anche grazie al grande grado di resistenza che il cotto riesce a garantire. Le tipiche tonalità di tinta del cotto sono accoglienti e calde e riescono ad impreziosire ogni ambiente di tipo naturale perché generano, alla vista, un continuum che è molto apprezzato e anche delicato: infatti le sfumature del cotto rappresentano l’abbinamento ideale per il verde delle foglie e il marrone della terra, facendo in modo che questo materiale sia tra i più indicati per tutti gli ambienti esterni.

L’argilla, l’acqua ed il fuoco, ossia le componenti di tipo naturale sono il vero e proprio segreto di questo antico ed immortale materiale che viene usato in edilizia e che ha come concorrenti spietati altri materiali edilizi naturali come ad esempio la pietra od il marmo. Ma il cotto, oltre ad essere estremamente economico è anche più reperibile e versatile. Questo perché gli stampi consentono di variare il formato e le dimensioni in base alle esigenze di tipo funzionale ed estetico che abbiamo. Un’altra delle sue caratteristiche principe è rintracciabile nella sua resistenza. Questo risiede nelle alte temperature e nei suoi elementi costituenti. La sua compattezza e la sua porosità fanno il resto.

Infatti quando viene impastata e lavorata, l’argilla, che poi forma le mattonelle, viene infornata ad una temperatura altissima. Durante la cottura il colore tipico grigio dell’argilla muta, fino a quando assume la tinta tipica del cotto. E dalla cottura ne deriva anche tutte le caratteristiche che sono specifiche del materiale e che lo differenziano dall’argilla grezza e che sono la durezza e la resistenza. Infatti il cotto è un materiale poroso che è in grado di attutire i colpi e difficilmente si spezza. Questo però non ne limita in alcun modo la possibilità di tagliarlo o modellarlo come si vuole. Infatti il cotto non si deforma con le alte temperature né con quelle molto basse ed inoltre, grazie alla sua composizione gli garantisce un eccellente isolamento termico.

Questo alto livello di resistenza rende il cotto molto adatto per gli ambienti esterni e che sono solitamente sottoposti al calpestio. Uno dei suoi punti deboli invece risiede nella sua elevata porosità e dalla quale deriva la sua tendenza a macchiarsi in modo molto semplice e ad assorbire molto i liquidi. In pratica il cotto si classifica tra i principali materiali per i rivestimenti di tipo edilizio esterno e che riesce a battere gli altri concorrenti naturali sia per la sua bellezza ed eleganza sia per le sue caratteristiche di tipo strutturale. Inoltre la sua corposità e porosità regalano piacevoli sensazioni anche al tatto, cosa che lo rende gradevole anche per camminarci sopra a piedi nudi.

Utilizzo ed impiego in ambienti esterni

Grazie alle sue caratteristiche viene ampiamente impiegato per i rivestimenti esterni, riuscendo a conferire un bellissimo valore estetico ed insieme un altissimo livello di durezza e durevolezza nel tempo. Viene impiegato molto spesso per la realizzazione di vari elementi di giardini e spazi esterni come ad esempio vialetti, decorare gli esterni di ville antiche, pavimentare delle verande, delimitare le aiuole oppure pavimentare i bordi delle piscine.

Può anche essere abbinato ad altri materiale come ad esempio il legno, la ceramica decorata così da poter creare dei contrasti cromatici in grado di stupire, anche a prima vista, tutti coloro che ammirano un ambiente esterno. Anche i suoi accostamenti con lo stile moderno e minimali, che è in grado di esaltare le tinte del cotto creando un connubio molto elegante e stravagante, viene molto apprezzato ultimamente. Abbiamo davvero molte forme e formati disponibili in commercio e che va dalle mattonelle molto piccole di misura 15 x 30 a quelle molto più grandi e che sono impiegate per la pavimentazione di vaste aree.

Anche le forme possono variare molto: da un quadrato a pentagoni, esagoni, rombi o rettangoli, oppure a losanghe, pianelle o listelle e con i quali sarà possibile creare numerosi effetti estetici con le varie tecniche di posa e che vanno da quelle a spina di pesce a quelle a canestro e che potremo variare secondi i nostri gusti personali.

Come scegliere il pavimento in cotto adatto alle nostre esigenze

Per poter scegliere in modo adeguato la tipologia di cotto adatto agli ambienti esterni sarà necessario valutare una serie di fattori che ci aiuteranno nell’analisi attenta che precede l’acquisto del materiale. Il cotto viene usato in modo preponderante anche grazie al fattore di tipo economico, ma non possiamo non valutare le diverse tipologie di cotto e numerose sono le varianti di finiture e lavorazioni. La prima cosa che dovremo valutare sarà anche la distinzione tra lavorazione di tipo artigianale o industriale, e tale differenza incide fortemente sulla scelta finale. Un’altra cosa che dobbiamo valutare sarà la sua distinzione d’uso facendo attenzione alla pavimentazione o ai rivestimenti. Come budget andremo da un minimo di 20 euro al mq fino a raggiungere i 60 euro al mq, ed è da questi due picchi che avremo già la valutazione di una produzione industriale da una di quelle di tipo artigianale.

Tipologie di Pavimenti in cotto per esterni

Il prezzo, la qualità e l’estetica del cotto dipendono dalla tipologia di cotto. Anche per le mattonelle in cotto, infatti, vige la medesima classificazione tra le varie scelte, prima, seconda, terza e quarta scelta, in base alle finiture e alla quantità di imperfezioni presenti sulle superfici. Il cotto, tuttavia, può distinguersi anche per altri fattori, legati alla finitura e alla lavorazione.

È possibile distinguere tra le seguenti varietà di cotto: il cotto fatto a mano possiede caratteristiche e rifiniture uniche che non è possibile trovare nelle mattonelle industriali e prodotte in serie: la perfezione, in questo caso, non corrisponde con la pregevolezza. Le piccole imperfezioni sono sinonimo di un prodotto lavorato manualmente, con i metodi tradizionali di cottura, dunque, il valore aumenta.

Il cotto grezzo, inoltre, non può essere paragonato a quello pregiato, poiché il primo è lasciato al naturale, ovvero non viene sottoposto ad alcun trattamento protettivo ed ha un aspetto più rustico; il secondo, invece, garantisce una maggiore omogeneità di cottura, risultando più sofisticato e lucido d’aspetto.

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