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Mercato immobiliare nel nord Italia, tutto ciò che c’è da sapere al riguardo

Nelle prossime righe procederemo a scoprire tutto ciò che c’è da sapere riguardo il mercato immobiliare attuale nel nord Italia. Ci stiamo riferendo, del resto, ad un insieme di regioni che, nel complesso, viene interessato anno dopo anno, da afflussi sempre più copiosi di persone che decidono di spostarsi nelle principali città per ragioni di lavoro o di studio. Il settentrione italiano presenta punti nevralgici per l’università ed il lavoro come Milano e Bologna, oltre a poli industriali di spicco come Torino.

Vien da sé, dunque, che chi cerca una casa in affitto o in vendita in una di queste zone debba prima sincerarsi in maniera accurata riguardo ogni dinamica che interessa il mercato immobiliare di riferimento, in maniera da potersi orientare al meglio, tra le zone in cui poter investire in termini economici e per il proprio futuro e le aree, nello specifico, più vivibili in rapporto al budget. Si tratta di informazioni importantissime sia per chi procede con la compravendita o la locazione tra privati o in agenzia.

L’acquisto di un immobile, più di tutto, richiede una grossa consapevolezza. Per questo motivo, è bene consultare le indagini relativi al mercato immobiliare, effettuate tenendo conto di statistiche raccolte in modo periodico e che mostrano in un lasso di tempo l’andamento delle transazioni nel paradigma economico del mattone. In questo approfondimento proveremo a fare il punto della situazione in alcune delle principali città del nord Italia.

Milano

Iniziamo la nostra analisi dei mercati immobiliari attuali nelle principali città del nord Italia con la metropoli simbolo dell’economia nazionale. Milano è un polo globalizzato di grande spicco, importantissimo in termini lavorativi per il nostro paese, soprattutto, ma non solo. Non c’è da stupirsi, quindi, se i prezzi di vendita e le quotazioni in affitto non sono accessibili. Il prezzo medio al metro quadro al quale si vende una casa tocca cifra 5169 euro, con un picco minimo pari a 2657 euro ed uno massimo di 9889. Per gli affitti, invece, si parla di un massimo di 28.87 euro ed un minimo di 14.52 al metro quadro, con un valore medio di 20.92 euro al metro quadro. Chiaramente, sono le zone del centro a toccare i picchi in termini di vendite, mentre i quartieri Bisceglie, Baggio e Olmi raggiungono le cifre minime.

Torino

Possiamo fare un discorso molto più contenuto se osserviamo il meraviglioso capoluogo piemontese. A Torino, infatti, le opportunità lavorative non mancano affatto, trattandosi di un polo innovativo molto importante in ambito internazionale. La città vede un prezzo medio di vendita al metro quadro per gli immobili di 1920 euro, mentre la soglia minima si piazza a 1150 euro e la massima a 3472. Per quanto riguarda gli affitti, invece, siamo sui circa 10 euro al metro quadro, con un picco minimo di 7.10 euro ed un massimo di 12.80. Ancora una volta, è il centro a raggiungere le cifre più alte, mentre si rivelano più economiche aree come Aurora e Barriera di Milano.

Aosta

Chiudiamo con una città molto caratteristica, ideale per le famiglie che desiderano crescere i figli in un ambiente sano e circoscritto, pur scendendo a compromessi con temperature piuttosto rigide. Trovare case vendita Aosta, oggi, è molto semplice, visti anche i picchi notevoli a cui oscillano le quotazioni di vendita. Si va da un massimo di 7475 euro al metro quadro ad un minimo di soli 370, con una soglia media di meno di 2600 euro. Per gli affitti siamo sui 14 euro al metro in media, con un minimo di 5 euro ed un massimo di 23.

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