arredo bagno
Arredamento

Come scegliere il pavimento per il bagno

Arredare il bagno è fantastico per chi ama prendersi cura dei dettagli estetici della propria casa. Nel momento in cui si progettano quelli relativi alla stanza da bagno, bisogna scegliere con attenzione anche il pavimento. Trascurarlo è pericoloso. La scelta intelligente del pavimento del bagno, infatti, è nodale non solo dal punto di vista estetico, ma anche quando si parla di sicurezza. Ciò vale a prescindere dai dettagli stilistici della stanza.

Nelle prossime righe, vediamo assieme qualche consiglio dedicato a chi, come te, non vuole sbagliare.

La classificazione di utilizzo

I pavimenti delle varie aree della casa si differenziano per classificazione di utilizzo, una scala che tiene conto di aspetti come la frequenza di passaggio per quanto riguarda la scelta del materiale e la sua capacità di resistere a sollecitazioni esterne. Nel caso del bagno, il consiglio degli esperti è quello di orientarsi verso una soluzione classificata con 23/31. Si tratta della stringa numerica associata ai pavimenti di “utilizzo domestico elevato e commerciale leggero”. Per capire meglio la situazione, parliamo di pavimentazioni pensate per stanze dove non si passa di frequente e dove non si indossano calzature che potrebbero creare danni, come per esempio i tacchi.

Attenzione al tipo di riscaldamento

Nel momento in cui si sceglie la pavimentazione del bagno, bisogna fare attenzione anche al tipo di riscaldamento che si ha. Ci sono dei materiali che, per esempio, non sono adatti alle case riscaldate con i pannelli a pavimento. Nelle situazioni in cui si ha a che fare con questi ultimi e si cerca un materiale per il pavimento del bagno in grado, nel contempo, di resistere ottimamente all’umidità, una buona soluzione può essere il gres.

Il momento delle pulizie

Che si parli del bagno o di altre parti della casa, desideriamo tutti scegliere soluzioni esteticamente gradevoli per i nostri spazi domestici. Guardiamo determinati complementi, elementi e rivestimenti, ci innamoriamo e li acquistiamo, troppo spesso senza prendere in considerazione… il momento delle pulizie.

Si tratta di una parentesi imprescindibile della gestione domestica ma, parliamoci chiaro, c’è chi la odia e chi non ha tanto tempo da dedicarvi. Di questi aspetti è nodale tenere conto quando si sceglie il pavimento del bagno. Se non si ama molto il pensiero di passare tanto tempo a pulire, un buon compromesso è quello del PVC. Le pavimentazioni realizzate con questo materiale, oltre ad essere economiche, hanno il vantaggio innegabile di una manutenzione ridotta. Basta infatti passare l’aspirapolvere e, come si dice spesso, il gioco è fatto.

La tipologia di sanitari

La tipologia di sanitari è un criterio nodale da considerare nel momento in cui si sceglie la pavimentazione per il bagno. Nei casi in cui, per esempio, si ha a che fare con i sanitari sospesi, si ha un agio oggettivamente maggiore nello sbizzarrirsi dal punto di vista creativo, concentrandosi sulla scelta di motivi affascinanti o di soluzioni originali come le piastrelle a mosaico (dando un’occhiata alle proposte presenti sul sito Ceramicheiannoni.com, è possibile trovare diverse alternative interessanti).

Come muoversi, invece, quando si ha a che fare con sanitari a pavimento? In questo caso – tenendo sempre presente la centralità indiscussa del gusto personale – è meglio orientarsi verso un pavimento esteticamente sobrio.

Parquet: sì o no?

Chiunque si sia trovato a scegliere da zero la pavimentazione per il bagno si è interrogato sull’opportunità di orientarsi verso il parquet, una soluzione indubbiamente elegante. Parquet in bagno: sì o no? Dipende. Se si ha il riscaldamento a pavimento, è meglio evitare. Si consiglia altresì, in questa stanza della casa, di non prendere in considerazione il parquet prefinito a posa flottante.

Sempre per via dei problemi che può creare l’umidità, è meglio orientarsi verso le soluzioni realizzate in massello incollato, decisamente più resistenti.

Potrebbe interessarti anche